Fogarty sul "fantastico" Bautista, consigli a Rea sul futuro con Kawasaki e dice la sua sul titolo 2022
Tanti i temi interessanti di cui abbiamo parlato con il quattro volte campione del mondo nel WorldSBK
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 si avvicina al quinto Round della stagione, il Round Prosecco DOC di Gran Bretagna in programma sul circuito di Donington Park. Poco distante da Nottingham nel cuore del Regno Unito, Donington Park è il luogo di nascita del WorldSBK e che ha anche visto protagoniste alcune delle stelle più grandi del WorldSBK. Tra loro ovviamente troviamo Carl Fogarty, quattro volte campione del mondo nel WorldSBK e vincitore per la prima volta sulla pista inglese nel 1992. Con lui abbiamo parlato di tanti argomenti interessanti: l’ambasciatore Ducati ha detto la sua sull’inizio di 2022 di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), sul futuro di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), sulla rivalità tra il nordirlandese e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e sulle possibilità di vedere splendere una wildcard sulla pista di casa.
L'INIZIO DI 2022 DI BAUTISTA: “Devo ammetterlo, quando l’hanno rifirmato per il 2022, ho pensato fosse un po’ un errore… ovviamente mi sono sbagliato!”
In merito alla stagione di Alvaro Bautista fino a questo momento e del suo grande ritorno in Ducati, Fogarty ha dichiarato di essere rimasto sorpreso da questo rapporto: “Ovviamente per lui e per Ducati è molto bello. Immagino sia un po’ come tre anni fa ma allora è andato tutto storto, quindi vedremo. Devo ammettere che quando l’hanno rifirmato per il 2022 ho pensato che onestamente fosse un po’ un errore. Di solito in decisioni del genere ci vedo giusto, ovvero quelle in cui un pilota va in un team e penso ‘mmh, non mi convince’. Nove volte su dieci ho ragione ma ovviamente stavolta no! Da circa tre anni fa gli è andato tutto storto ma spero che abbiano imparato da tutto ciò e che sia concentrato. Davvero fantastico vedere lui e Ducati insieme”.
‘Foggy’ si augura che lo spagnolo vada avanti così: “Non so se sia cambiato personalmente, non lo conosco, ma è un tipo esperto. Tre anni fa stava facendo tutto questo ma poi non so cosa sia successo. Spero abbia imparato da tre anni fa. Non penso succeda nuovamente, penso che lotterà con Toprak e Jonny. A essere onesto penso ancora che Jonny vincerà; l’ho detto a inizio anno e non cambio parere. L’avevo detto tre anni fa quando Alvaro aveva vinto le prime 11 gare e ancora adesso penso che Jonny vincerà; ha una grandissima consistenza. Molto raramente commette errori”.
RAZGATLIOGLU CONTRO REA: “È bellissimo, lo adoro! Se fosse capitato a me e a un altro, ai nostri tempi ci saremmo odiati!”
Parlando della rivalità tra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) Fogarty ha detto: “È bellissima, la adoro! Alvaro semplicemente sta dietro e guarda questi due dato che probabilmente si elimineranno a vicenda come avvenuto ad Assen. Entrambi hanno una gran voglia di vincere e sono anche molto, molto veloci. Ovviamente hanno età diverse e Toprak mi piace tanto. Penso sia un pilota incredibile, un talento naturale; potrebbe fare lo stuntman!”.
“Jonathan ha ancora una grandissima voglia di essere il numero 1. È bellissimo da vedere! Loro due sembrano andare d’accordo; se fosse successo a me e a qualcun altro ai nostri tempi, ci saremmo odiati! Io e John Kocinski, Scott Russell o chiunque altro, sarebbe stato terribile! Ma questi due sembrano trovarsi bene a vicenda. In pista sono spietati ma al paddock non succedono le cose che alcune volte sono successe ai miei tempi. Io semplicemente odiavo tutti e quello dovevo fare se volevo vincere le gare. Jonny è un po’ diverso; è una persona molto più bella!”.
FOGGY SUL FUTURO DI REA: “Non romperei mai un pacchetto vincente; negli anni l’ho detto a Jonathan”
Fogarty ha anche detto la sua sul futuro di Rea: “Penso che Kawasaki sia ancora sufficientemente valida per Jonathan per lottare per il titolo; non riesco a ricordare una moto che abbia dominato così a lungo. Dal 2012 a oggi, sono stati dieci anni in cui tutti volevano essere in sella a questa moto che è incredibile da guidare. Sembra mancare un po’ soltanto in termini di velocità di punta nei confronti di Ducati e Yamaha ma era così anche l’anno scorso”.
“Non romperei mai un pacchetto vincente e negli anni l’ho detto a Jonathan, nel 1995 avevo la moto migliore di sempre e ho rovinato tutto per un paio di centinaia di migliaia di sterline in più; sono stato davvero stupido. Mi è costato il titolo nel 1996 e 1997; mi sono serviti due anni per tornare al titolo. A essere onesto è qualcosa che rimpiango ma Ducati mi ha ripreso. Sarei rimasto; penso possa essere un grande ambasciatore per Kawasaki una volta che avrà terminato la sua carriera. Non ci sono garanzie sul fatto che andandosene vincerà tutto, semplicemente per un altro paio di anni… non lo farei, resterei lì, specialmente dopo l’errore che ho commesso”.
LA LOTTA PER IL TITOLO 2022: “Il WorldSBK sta andando davvero bene!”
Il quattro volte campione del mondo ha poi detto la sua sul momento attuale che sta vivendo il World Superbike con la lotta per il titolo che si fa sempre più intensa: “Il WorldSBK sta andando davvero bene; c’è la superstar Jonathan Rea e prima di lui c’era Troy Bayliss o io. Tutti vogliono batterti e l’anno scorso è stato battuto dalla superstar Toprak. Ora anche Alvaro è nuovamente della partita. Nel WorldSBK sai chi vincerà anche se non puoi sapere chi sarà di quei tre davanti o forse un altro pilota se in giornata”.
Ha poi parlato di Donington Park, una pista in cui ha vinto per la prima volta nel 1992 e dove nel 1999 ha conquistato il suo ultimo successo in Gran Bretagna: “Amavo Donington Park! È stato un po’ un rapporto di amore e odio, negli anni ’90 in una stagione avrei potuto vincere e l’anno dopo odiarla. Dal punto di vista degli inglesi speriamo che quest’anno Scott Redding possa avvicinarsi un po’ di più al vertice”.
LE STELLE INGLESI CHE BRILLANO IN CASA: “Soliti ‘sospetti’… la wildcard Mackenzie potrebbe essere interessante!”
Fogarty ha poi parlato delle possibilità di fare bene per i piloti di casa, come nel caso di Tarran Mackenzie che debutterà nel WorldSBK con la moto del team McAMS Yamaha: “Davanti dovremmo vedere come sempre Alvaro, Jonny e Toprak ma Tarran Mackenzie come wildcard potrebbe essere interessante. Ha bisogno di iniziare a fare qualcosa in ambito mondiale con una presenza occasionale. Ho parlato brevemente con suo padre Niall a inizio anno. Nelle presenze occasionali che lo vedranno al via avrà la pressione di fare qualcosa per far sì che i team del WorldSBK gli diano un posto sulla loro moto. In ogni caso la gestirà bene”.
Fogarty ha parlato dell’inglese e suo connazionale Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) che fino a questo momento nel corso del 2022 ha fatto fatica: “Vedremo dove sarà a fine stagione ma non sono sicuro del motivo per cui sta faticando così tanto. Ovviamente la moto non è come la vuole lui e non so se riusciranno a metterla a posto. Non ho mai capito cos’è successo con Ducati; scommetto che adesso si augura di esserci sopra”.
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